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IL VINO E LE SUE MAGIE

Il vino e le sue magie. La fermentazione è  una di queste. La fermentazione è pura magia, perché sa trasformare un semplice grappolo d’uva in una pozione in grado di mutare il comportamento, sopprimere le inibizioni, annebbiare la vista e spalancare le porte di interi regni immaginari.

 I comportamenti dell’uomo

Probabilmente ciò che diceva il giornalista britannico di origini iberiche Felipe Fernandez è vero! Il vino è capace di mutare il nostro comportamento ed eliminare le inibizioni. Ma il vero responsabile di tutto ciò è l’alcool.
Ma, ovviamente, come abbiamo ricordato in qualche articolo precedente, nonostante i tanti benefici del vino, farne abuso è sempre errato e nocivo.

La fermentazione

Ma come si ottiene l’alcool? Da cosa deriva? L’alcool etilico, anche chiamato etanolo, è il risultato della Fermentazione Alcolica. Un processo biologico che comporta la trasformazione dello zucchero presente nell’uva in etanolo e CO2. I responsabili di questo processo sono dei piccoli microorganismi unicellulari chiamati “lieviti” appartenenti al genere dei Saccharomyces cerevisiae che usano lo zucchero per nutrirsi e produrre energia.
Di conseguenza più zucchero sarà presente nelle bacche d’uva al momento dell’ammostatura più alcool sarà presente nel vino se la fermentazione sarà condotta correttamente fino alla fine.
Questo processo è fondamentale nella produzione di un vino poiché durante la fermentazione si formeranno anche gli “esteri”, molecole responsabili dei profumi fruttati e floreali di un vino neutro.

Tra Dionisio e Bacco

In conclusione, se il vino è una bevanda che fin da sempre ha accompagnato i migliori momenti e banchetti della storia, lo deve ai suoi profumi, alla sua capacità di inebriare le menti degli uomini.
Addirittura, nell’antica Grecia e Roma, i nostri antenati veneravano il dio del vino: Bacco per i greci o Dioniso per i romani. Al contrario, mi dispiace per gli amanti della birra ma nessuno ricorda di un qualche dio della birra…

 

TUTTE LE NEWS SUL VINO

Roberto Salvatore Di Fede

Roberto Salvatore Di Fede è un giovane enologo laureatosi in Viticoltura ed Enologia presso il dipartimento di agraria della Federico II. La sua formazione va oltre i confini italiani, ha frequentato anche rinomate scuole enologiche come quella di Bordeaux (Francia), La Rioja e Cádiz (Spagna). Durante l’ultima vendemmia del 2019 ha collaborato con Chateau de Beauregard, una interessanta realtà tra le colline della Borgogna. Ad oggi, per lui, il vino è una passione che si trasforma in lavoro!

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