Iperpalatabile, quando grassi e sale abbondano
Iperpalatabile, quando grassi e sale abbondano. Per cibi iperpalatabili o ad alta palatabilità si intendono alimenti di tipo industriale. Prodotti che risultano particolarmente saporiti e gradevoli al palato grazie alle trasformazioni cui sono sottoposti.
Iperpalatabile, quando grassi e sale abbondano
La loro caratteristica gustosità dipende dal contenuto in percentuale elevata di zuccheri, grassi, sale. Sono soprattutto significative ai fini della palatabilità la combinazione grassi e sale (es. hotdog, cheeseburger, pizza, bacon, formaggi grassi, pollo fritto, patatine fritte) o grassi e zuccheri (dolci, merendine, snack, biscotti, cioccolato, torte, gelati) o zuccheri e sale (biscotti salati, pop-corn, bibite gassate).
Food Addiction
Anche alcuni ingredienti come il glutammato monosodico hanno effetti di esaltatori di sapidità. Questo tipo di alimenti ha la capacità di creare dipendenza. Si tratta della “Food Addiction”. Al pari delle droghe si attivano nel cervello i circuiti del piacere legati alla dopamina e quindi ai meccanismi della ricompensa, gratificazione e rinforzo. Ciò genera il desiderio irrefrenabile e compulsivo di cibarsene “craving”. Si vuole cioè provare nuovamente le sensazioni piacevoli che il cervello ricorda. Ed allontanare e bloccare le razioni negative dell’astinenza.
Inoltre, questo tipo di cibo ritarda la sensazione di sazietà, con la conseguenza che non si riesce facilmente a smettere di mangiare, aumentandone il consumo al di là del reale bisogno della fame. Gli alimenti ad alta palatabilità hanno un ruolo nel dilagare dell’epidemia mondiale di obesità e sovrappeso.
Leggere etichette
Inoltre, si tratta di alimenti di bassa qualità nutrizionale. Il loro consumo ha effetti nocivi sulla salute e provoca carenze di nutrienti sani: il classico “cibo spazzatura”, o “junk food”. Per difenderci dal cibo di bassa qualità, dobbiamo prendere l’abitudine di leggere attentamente le etichette e cercare di essere consapevoli di ciò che mangiamo: contenuto di Kcal, grassi, zuccheri e sale.
Un team dell’Università del Kansas (Usa) ha pubblicato nel 2019 sulla rivista Obesity una ricerca secondo cui il 62% dei prodotti alimentari in commercio negli Stati Uniti va considerato iperpalatabile. Anche il 49% dei cibi etichettati come alimenti a ridotto o assente contenuto di grassi e zuccheri erano in realtà invece cibi ipersaporiti, in base alla preparazione e lavorazione del cibo.
Gli stili di vita sani e la corretta alimentazione sono cruciali per il nostro benessere. Non dimentichiamolo per un piacere fugace.