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Natale, nel ‘600 si mangiavano provole e mustaccioli

Natale, nel ‘600 si mangiavano provole e mustaccioli

 

A raccontarlo sono le fonti antiche. Quel che resta degli ‘spendiari’, la contabilità delle suore dei conventi partenopei ci svela i particolari abbinamenti culinari. In diversi monasteri partenopei, infatti, le monache usavano preparare il prelibato latticino ed i meravigliosi dolci. Nei libri sono descritte le quantità e le persone a cui andavano questi cibi.

Dalle note ritrovate emerge chiaramente che le richieste erano proprio per la Festività del Natale. Evidentemente la provola doveva essere la regina culinaria della festa così come il ‘mostacciolo’, come denominato anticamente il dolce al cioccolato, era l’altro protagonista.

Rileggendo le note di cucina dei conventi napoletani è chiaro che non venissero donati questi preziosi cibi ma prenotati ed acquistati per rendere il giorno della festa ricco di leccornie.

 

Elisabetta Donadono

Elisabetta Donadono, napoletana, giornalista, comunicatrice e sommelier dell’olio extravergine d’oliva ha ideato prima napolipost.com e poi il grandfood.it. Due esperienze editoriali che propongono una lettura nuova, positiva, emozionale e coraggiosa delle eccellenze d’Italia. Dall’arte al cibo, dal cibo all’arte, i percorsi giornalistici indagano l’arte ed il cibo, raccontandoli in modalità nuova, in chiave originale, in versione fantasiosa. Articoli che hanno anticipato ed anticipano la conoscenza di luoghi, prodotti, persone, oggetti utilizzando di volta in volta tutti i sensi. Il grandfood.it nasce dopo i libri Il Grand Food Campania ed Il Grand Food Lazio, due libri per circa 100 racconti di cibi ‘gustati’ attraverso i monumenti e l’arte osservata cucinando buon cibo. Il Grand Food, in versione web e sociale è una nuova sfida tutta da fare con e per i lettori!

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