Broccoli, tra verdure più antiche in cucina
I broccoli tra le verdure più antiche in cucina, sono ortaggi da fiore della varietà del cavolo caratteristici dell’Inverno. La loro storia culinaria risale, secondo le nostre fonti, ai romani che li coltivavano, li raccoglievano e li cucinavano. Li suddividevano in ‘talli’ fiori ancora chiusi e broccoli fiori già usciti dalle foglie.
Broccoli amati già dai romani con Apicio
Tra le verdure più antiche utilizzate in cucina ci sono i broccoli. Gli antichi romani ne erano ghiotti. Apicio nel suo ricettario ‘De Re coquinaria’ consigliava di lessare questi erbaggi e condirli con olio, vino puro, cumino e fette di porro. Il grande Apicio cucinava i broccoli anche in altre maniere. La parte superiore delle foglie poteva essere tritata e condita con vino di uva passa, cipolla e le spezie coriandolo e cumino. Dal suo ricettario emerge che quest’ortaggio da fiore era molto conosciuto ed amato.
Broccoli protagonisti anche nel 1700
Nei secoli successivi tra le altre testimonianze dell’uso del broccolo per la tavola vi è quella di Vincenzo Corrado, che in uno dei suoi ricettari ‘Del cibo pitagorico’ suggerisce di cuocerli di cuocerli a fuoco forte, che chiama ‘violente fuoco’ ma da far bollire poco e condire con buon olio.
Mangiarli fa bene alla salute
Recenti ed importanti riviste scientifiche hanno studiato come alcune sostanze presenti nel broccolo sia molto salutari.
Nel 2021, dichiarato dalla FAO l”Anno internazionale della Frutta e Verdura, i broccoli dovranno essere sempre più protagonisti delle nostre tavole.