Pesce, a Ercolano uomini ne mangiavano di più
Pesce, Ercolano uomini ne mangiavano di più
Una nuova scoperta scientifica rivela che i maschi nell’antica città alle falde del Vesuvio mangiavano molto pesce. Le donne, invece, cibo povero.
La rivista Science Advances pubblica il lavoro frutto di una ricerca eseguita su 17 corpi rinvenuti ad Ercolano.
Pesce, Ercolano uomini ne mangiavano di più
Il lavoro, dell’università di York, UK, in collaborazione, tra gli altri, con il Parco Archeologico di Ercolano, il Parco Archeologico di Pompei e il Museo delle Civiltà di Roma. Lo studio sui resti degli abitanti di Ercolano che persero la vita cerca per fuggire dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C .
La ricerca
A partire dagli anni Ottanta, nei fornici presso l’antica spiaggia di Ercolano sono stati ritrovati 340 individui.
La dieta
In questo studio, 17 degli individui recuperati dai fornici sono stati analizzati attraverso l’analisi degli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto degli amminoacidi che compongono il collagene osseo.
Il Professor Craig comunica “dalle fonti storiche si recepisce che spesso vi fosse un accesso differenziato alle derrate alimentari tra uomini e donne”.
Cereali e legumi anche un nuovo campionamento di resti botanici da Ercolano
I risultati ottenuti dai cereali, insieme a quelli del collagene di specie animali e marine sono infatti stati utilizzati per il confronto con i valori determinati per gli umani.
Differenze tra uomini e donne
Questo approccio ha permesso di evidenziare chiare differenze tra uomini e donne nel consumo di pesce e prodotti animali. In particolare, si è visto che gli uomini ad Ercolano ottenevano circa il doppio delle proteine dai prodotti della pesca di quante ne ottenevano le donne.
Le donne, al contrario, consumavano in proporzione più prodotti animali rispetto agli uomini.
Il consumo di pesce ad Ercolano è risultato essere molto più alto di quello degli abitanti del Mediterraneo della seconda metà dello scorso secolo.
Silvia Soncin riferisce: “Gli uomini erano più probabilmente maggiormente impegnati nella pesca e in altre attività marittime.”
“La dieta seguita dagli antichi abitanti di Ercolano ” – interviene il Direttore del parco Archeologico “non ci racconta solo delle abitudini alimentari. Un mondo dove l’accesso abitudinario a determinati alimenti dipendeva non dalla fame o dalla possibilità di acquisto, ma da fattori culturali: il genere, la condizione sociale, la provenienza geografica dei componenti della famiglia.”