La dieta dell’orologio: tutti i pasti in 6 ore
La dieta dell’orologio: tutti i pasti in 6 ore
Avete mai sentito parlare della dieta dell’orologio? Chiamata scientificamente “dieta a restrizione oraria”, rappresenta un regime alimentare per dimagrire che non si basa sulla restrizione calorica bensì sulla concentrazione di tutti i pasti entro 6 ore. Si prevede colazione alle 8, pranzo verso le 11 e cena alle 14.00, seguiti da digiuno per le restanti 18 ore. E’ dunque una forma di “digiuno intermittente”.
Nella fase di digiuno sono consentiti solo acqua o bevande come caffè e tè senza zucchero.
La dieta prevede una ripartizione bilanciata dei nutrienti (50% carboidrati, 35% grassi, 15% proteine). E’ consentita una libera scelta di alimenti e si consiglia di associare esercizio fisico per contrastare la perdita di massa magra.
Il meccanismo è che la fase di concentrazione dei pasti in 6 ore produce una riduzione dei livelli di “grelina”, ormone responsabile della sensazione di fame, mentre la fase successiva di astensione dal cibo determina la mobilizzazione delle scorte di grassi nel corpo con riduzione della massa grassa.
Gli studi confermano l’efficacia dell’approccio dietetico nei pazienti obesi. Si sono conseguiti calo di peso, controllo della pressione arteriosa, miglioramento dei parametri metabolici come colesterolemia, glicemia, insulinemia.
Tutti i regimi basati sul digiuno richiedono comunque controllo medico e sono da evitare prima dei 18 anni e dopo i 65, in gravidanza, in persone sottopeso, con diabete mellito, disturbi del comportamento alimentare, malattie cardiovascolari, malassorbimento intestinale, insufficienza epatica e renale, cancro.