Montella, dai tesori gastronomici a quelli artistici
Montella della bella Irpinia non è soltanto famoso per le castagne IGP ma anche per i tesori artistici. San Francesco d’Assisi passò da queste parti nel corso dei suoi viaggi in giro per l’Italia.
Così fu edificata una chiesa accanto alla quale nel corso dei secoli sono sorti altri edifici sino a farne un convento: Il convento di San Francesco a Folloni. La chiesa su volere dello stesso santo fu dedicata alla Santissima Annunziata. Era il gennaio 1222.
Il Fai che ne ha fatto uno dei luoghi del cuore descrive così il complesso: “Il primo edificio duecentesco doveva trovarsi dove ora si trova il corpo di fabbrica che ospita le celle dei frati. Nel XV secolo venne realizzata la seconda chiesa, a navata unica con numerose cappelle laterali. Tra la chiesa duecentesca, integrata nel convento, e quella quattrocentesca venne poi edificato il refettorio, attuale biblioteca. L’odierno complesso architettonico è frutto di un rinnovato intervento edilizio della metà del Settecento, resosi necessario in seguito al terremoto del 1732”.