Pane, palatoni e pagnotte, l’arte del pane
Pane, palatoni e pagnotte, l’arte del pane
Il pane è un cibo autentico, naturale e buono. La Campania ne ha diversi che sono individuati come prodotti tipici. Il pane dei Camaldoli, di Baiano, di Calitri, di Iurmano, di Montecalvo, di Padula, di Saragolla, di Villaricca e di San Sebastiano al Vesuvio. Ma ce ne sono altri, altrettanto buoni, che anche se non indicati come prodotti tipici sono pani straordinari che esprimono il territorio dove sono prodotti. Non lontano da San Sebastiano al Vesuvio, già famosa per il suo pane: il palatone dalla crosta sottile e dorata con mollica bianca, vi è la cittadina di Somma Vesuviana. Qui il pane viene sformato anche in altre versioni.
Il palatone semi-integrale è una bontà da provare e gustare da solo, imbottito o per fare la ‘scarpetta’ al sugo. La farina bianca mista alla farina integrale è impastata con acqua locale, pochissimo sale ed il tradizionale ‘criscito’ cioè il lievito madre.
Dopo circa 4 ore di lievitazione è infornato nel forno a legna molto caldo. Ogni mattina intorno alle ore 11 i palatoni sono pronti per essere venduti. Il palatone ha la forma allungata, la sagoma schiacciata, la crosta non chiara e la mollica bianco sporco.
Le bontà di Somma Vesuviana
La ricetta è quella della signora Carmela che con il suo forno in via Tirone prepara palatoni deliziosi. ‘Sin da giovane ho imparato questo mestiere.- dichiara la fornaia – Semplici operazioni che però non devono essere mai modificate. Questo è il segreto per la riuscita di un buon pane. Noi sforniamo anche le pizze che cuociamo prima del pane. Pane e pizze al forno a legna sono le nostre produzioni quotidiane”.
Ricetta del Palatone di Somma Vesuviana da 1 kg
700 gr di farina bianca 00
300 gr di farina integrale
200 gr di lievito madre
sale un pizzico
cottura forno a legna ben caldo