San Martino, cosa si mangia con il vino novello
A San Martino, festività con cui si celebra oltre il santo anche la spillatura del vino novello, in molte città e paesi italiani si mangiano piatti particolari.
Ricette che si gustano sorseggiando, appunto, il novello.
Così nel salernitano in Campania, ad esempio, si preparano gli ziti con braciola e i cavatelli con fagioli e castagne, poi la sfrionzola (carne di maiale con patate e papaccelle).
A Giffoni sei casali in occasione della manifestazione nel borgo antico di Capitignano si preparano per la festa anche i panini con broccoli e salsicce, la milza, la cagliata ed il caciocavallo impiccato. Non mancheranno dolci artigianali con nocciole e castagne, zeppole calde, caldarroste e vino paesano. In particolare, vanno sottolineate due tipicità dolciarie che è difficile trovare e che in questo caso saranno realizzate per la festa: le crespelle e i calzoncelli, qui realizzati con la Pera Pericina (salvata da Slow Food) nel ripieno.