Anguria, un frutto mitologico
Anguria, un frutto mitologico
L’anguria (o cocomero), simbolo dell’estate. E’ un frutto dalle caratteristiche grandi dimensioni (10-20 Kg!) originario dell’Africa meridionale e tropicale. Nella mitologia egizia aveva origine dal seme di un dio e veniva spesso deposto nelle tombe dei faraoni come mezzo di sostentamento per il viaggio nell’aldilà. E’ tra più ricchi d’acqua: il i 92-93% del suo peso.
Le caratteristiche
Grazie a ciò, ha potere idratante, diuretico, depurativo e disintossicante. Il restante 8% è costituito da zuccheri (soprattutto fruttosio) ad elevato indice glicemico e quindi a pronto utilizzo energetico. Grazie alla ricchezza di acqua e alla completa assenza di grassi, 100 grammi di anguria forniscono solo 15-30 calorie.
Le vitamine
Tra le vitamine, spiccano la A, la C, la B6 e tra i minerali potassio, fosforo e magnesio, il che conferisce al frutto azione antiossidante ed energizzante. Ricco di fibre, ha potere saziante e attiva la motilità intestinale.
Il colore
Deve il suo colore rosso acceso all’elevato contenuto del licopene, carotenoide dalla nota attività antinfiammatoria e antiossidante che lo rende prezioso contro invecchiamento, malattie degenerative e tumori. Interessante è anche la ricchezza di citrullina, un aminoacido non essenziale (infatti il nome latino dell’anguria è Cucumis citrullus o Citrullus vulgaris), precursore dell’arginina, cui sono attribuite proprietà di protezione dei vasi sanguigni, di abbassamento del colesterolo, di supporto immunitario e sostegno all’attività muscolare.
Il presunto potere afrodisiaco del frutto è da collegare all’azione vasodilatatrice.