Il gamberetto rosa che vive all’ombra dei Faraglioni
Il gamberetto rosa che vive all’ombra dei Faraglioni. Pescato con nasse di giunco intrecciate a mano può diventare un aperitivo. Accompagnato da gelato salato di fagioli butirri delle colline di Vico Equense, da un caramellato di arance bionde sorrentine e guarnito da un filo di olio extravergine è una proposta gustosa.
Aperitivo sorrentino
L’”Aperitivo sorrentino: mare, terra e oro”, nasce da un’idea di Slow Food grazie all’esperta collaborazione di Raffaele Liberato gelatiere della Cremeria ‘Gabriele’ di Vico Equense e di Mimmo De Gregorio del Ristorante Lo Stuzzichino.
Il gamberetto vive tra le coste di Massa Lubrense e quelle dell’isola di Capri.
La pesca tra marzo e giugno.
Il gamberetto rosa che vive all’ombra dei Faraglioni
Il gamberetto rosa, inoltre. è contraddistinto dallo splendido colore azzurro delle uova, catturato grazie ad una pesca antica condotta ancora oggi con bellissime nasse di giunco intrecciate a mano da sapienti artigiani. Si pensi che per realizzare una nassa si impiegano ben cinque giorni, intrecciando a mano 5000 nodi, lavoro che appena dopo un anno di utilizzo va distrutto dall’acqua di mare.
Un progetto slow
L’idea del progetto slow, infatti, è redatto secondo i criteri dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità. Difendere l’ambiente marino dalla eventuale dispersione in mare di manufatti di plastica, consolidando l’esperienza dell’antica tradizione della nassa di giunco, creare, inoltre, una rete valoriale intorno al gamberetto che unisca gli artigiani della nassa, gli operatori di terraferma e dell’isola, cuochi e pescatori, per fare di un cibo un attrattore territoriale, uno degli elementi trainanti di un turismo di qualità, quello che, preparato e curioso, non si ferma davanti al piatto, ma vuole approfondire le storie che ci sono dietro.