Rucola o ruchetta quale mangiare?
Rucola o ruchetta quale mangiare?
La prima è la pianta coltivata mentre la seconda è quella che cresce spontanea. Una ha le foglie arrotondate ed i fiori bianchi, l’altra ha il fogliame affusolato e le infiorescenze gialle. L’intensità dell’amaro, inoltre, le contraddistingue perché la Diplotaxis tenuifolia abbonda di questo sapore.
La Campania con la Piana del Sele è uno dei territori dove si coltiva la Rucola, tanto da averne ottenuto il riconoscimento IGP.
La storia
La ruchetta è un vegetale amato sin dal tempo dei romani, che la mangiavano perché era considerata un cibo afrodisiaco. Un cibo lussurioso, secondo Ovidio. Ma non era il solo a sostenerne gli effetti benefici per la vita sessuale. Gli orti dove si coltivava ospitavano spesso la divinità del sesso, Priapo, il simbolo della fertilità maschile.
Le proprietà benefiche
Oggi, il mercato del food propone, ovviamente, la rucola. Gli esperti ne evidenziano le proprietà benefiche. Antinfiammatorio ma anche ricca di calcio, magnesio e potassio. Antiossidante e antitumorale, perché contiene beta-carotene, vitamina C, luteina e zeaxantina ma anche flavonoidi e isotiocianati come il sulforafano.