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L’Ultima Cena, nuove luci e indagini

L’Ultima Cena, nuove luci e indagini

L’Ultima Cena, l’opera di Leonardo,  sarà illuminato da nuove luci. Ma non è l’unica novità per il Cenacolo di Milano.  Parte a breve una campagna di indagini multispettrali a cura di Annette Keller. Queste indagini, che rileveranno la eventuale presenza di tracce non percepibili con la luce visibile, presenti sul dipinto di Leonardo, andranno ad integrarsi con quelle già in corso ad opera del Direzione regionale Musei Lombardia.

La riapertura ai visitatori dal lunedì al venerdì, mediante prenotazione è occasione per annunciare novità importanti per l’opera di Leonardo e per il sito: il Museo del Cenacolo di Milano.

La decorazione del refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, è una delle opere più straordinarie che l’Italia conservi e mostri. Ma ha bisogno di continua manutenzione. Il refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie ospita dal 1498 un dipinto meraviglioso. Il cibo ha qui una funzione sacra. La cena tra Gesù ed i 12 apostoli è uno dei momenti più importanti della religione cristiana.

 Il refettorio sarà dotato di una nuova illuminazione con una sponsorizzazione  iGuzzini e per il progetto di Massimo Iarussi, Si prevede di abbattere ulteriormente la quota di lux che si possono rivelare nocivi per la conservazione dell’opera di Leonardo e nel contempo di migliorare l’esperienza del visitatore, facendo comprendere meglio la complessità dell’ambiente e quelle che erano le sue funzioni in origine.
Le decorazioni presenti saranno esaltate con discrezione in un percorso dove la luce diventerà filo conduttore del racconto.

L’Ultima Cena diventerà green

“Tengo poi anche a sottolineare – afferma il Direttore del Polo museale della Regione Lombardia Daffra – che entro quest’anno il Cenacolo sarà anche più green. Una scelta della direzione del museo che ho personalmente molto sostenuto perché credo che un monumento simbolo com’è il Cenacolo debba contribuire a fare comprendere che anche i musei sono coinvolti nella salvaguardia dell’ambiente e del nostro pianeta”.
In collaborazione con il Politecnico di Milano, nelle persone dei professori Joppolo e Ferrari, il Museo del Cenacolo rinnova il sistema impiantistico con una centrale termica e produzione di energia a pompa di calore, abbassando le emissioni e ottimizzando la produzione di energia. Anche questo progetto sarà realizzato con fondi Mibact.

Elisabetta Donadono

Elisabetta Donadono, napoletana, giornalista, comunicatrice e sommelier dell’olio extravergine d’oliva ha ideato prima napolipost.com e poi il grandfood.it. Due esperienze editoriali che propongono una lettura nuova, positiva, emozionale e coraggiosa delle eccellenze d’Italia. Dall’arte al cibo, dal cibo all’arte, i percorsi giornalistici indagano l’arte ed il cibo, raccontandoli in modalità nuova, in chiave originale, in versione fantasiosa. Articoli che hanno anticipato ed anticipano la conoscenza di luoghi, prodotti, persone, oggetti utilizzando di volta in volta tutti i sensi. Il grandfood.it nasce dopo i libri Il Grand Food Campania ed Il Grand Food Lazio, due libri per circa 100 racconti di cibi ‘gustati’ attraverso i monumenti e l’arte osservata cucinando buon cibo. Il Grand Food, in versione web e sociale è una nuova sfida tutta da fare con e per i lettori!

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