RIBERA, nella città delle arance bionde e con l’ombelico
MARE E FIUMI
Da un lato il Mar Mediterraneo, dall’altro tre fiumi che l’attraversano, il Verdura, il Magazzolo e il atani. Questa posizione la rendono la regina delle arance. E’ Ribera, cittadina in provincia di Agrigento che ha destinato da secoli gran parte del suo territorio fertile alla coltivazione delle piante di arancio.
La Dop arriva soltanto nel 2011, ma la bionda di Sicilia piace ai mercati italiani e stranieri da sempre. Da quando le prime coltivazioni di arance agli inizi dell’800 sono entrati a far parte del paesaggio di Ribera.
CITTA’ DI PRODUZIONE
In 14 città dell’area di Agrigento Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Chiusa Sclafani, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Ribera, Sciacca, Siculiana e Villafranca Sicula, dalla prima decade di novembre con la varietà Navelina e da dicembre fino a fine maggio, con la varietà Brasiliano e Washington Navel, si producono le arance Dop. Il termine Navel significa ombelico e fa riferimento al caratteristico buco che la buccia ha nella parte sottostante il frutto.
CITTA’ DI RIBERA
Fu il Principe di Paternò Don Luigi Moncada che contribuì allo sviluppi di questi territori. Forse in omaggio alla bellissima moglie del Principe, Maria Afan de Ribera, figlia del Duca di Alcalà, la cittadina che sorse intorno al 1630 fu chiamata Ribera.