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Pasqua, gli Antipasti d’Italia, venti proposte

Pasqua, gli Antipasti d’Italia. Ogni territorio d’Italia esprime le sue proposte per aprire il pranzo.

 

Un viaggio nel gusto delle regioni

In Campania, ad esempio, insalata, uova sode, ricotta salata, capocollo, salame, e filetti di acciuga possono essere serviti come una unica insalata condita con olio sale e pepe. Ma vi è anche la versione che pone tutti questi prodotti tagliati ed affettati in un piatto da portata. In Sicilia, invece, sono tra i protagoniste le Alivi Cunzati. Le olive bianche prima di essere condite devono essere snocciolate e messe in acqua e limone per sette giorno. L’ottavo giorno si sciacquano e si rimettono in acqua e sale per 24 ore. Ben lavate si devono condire con aceto, olio extravergine, carote, prezzemolo e sedano.

Salendo lo stivale in Calabria è la volta di affettati con sottoli con molto peperoncino. Salami, pancetta, soppressata e formaggi come caciocavallo, caciotte, ricottine e pecorino. Il tutto accompagnato da buon pane!

Pasqua, gli Antipasti d’Italia

La Puglia, offre, tra i diversi piatti: Benedetto. Su un letto di arance affettate e condite con olio extravergine di oliva si possono appoggiare: uova sode, insalata, capocollo, taralli, olive e ricotta. Il tutto innaffiato da un altro giro di Evo.

Gli agrumi fanno capolino anche in uno degli antipasti della Basilicata. Limone ed arance sono la base de Uova agli agrumi. Le fette di agrumi devono essere condite con uova sode, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Fiadoni abruzzesi aprono i pranzi pasquali in Abruzzo. Un impasto di farina e uova deve essere preparato per essere poi condito con un ripieno di formaggio, pecorino, parmigiano reggiano, sale e pepe mischiato alle uova. Preparati come  ravioli, e cotti in forno sono tipici di questa regione.

In un’ altra regione le Marche, la Frittata di Pasqua ha molto seguito. Ingrediente principale è un tipico salume marchigiano, il Ciauscolo, un salame spalmabile dalla grana sottile e dal buon grasso. Il salume deve essere schiacciato, amalgamato con il latte, e soffritto. Quindi mischiato alle uova deve essere cotto come una tipica frittata.

In Umbria si mangia la Pizza di Pasqua al formaggio. Un impasto di farina, latte, uova, sale, lievito, Olio e formaggi (Parmigiano reggiano, Pecorino romano e Groviera) lasciato crescere, deve poi essere cotto e sfornato per essere mangiato anche a colazione.

Ed ancora antipasti

In Emilia Romagna, tra le varie leccornie vi è la Panina pasquale: un impasto cotto per oltre due ore ed accompagnato da salumi anche a merenda. L’impasto è composto da farina, latte, lievito, uvetta, strutto, margarina, burro, anice e cognac.

La Schiaccia di Pasqua  è un piatto della Toscana. Ancora una volta un lievitato. Un primo insieme di farina, lievito, uova e zucchero deve essere messo a lievitare. Quindi deve essere nuovamente impastato con altre uova, lo zucchero e l’Anice. Terminata una seconda lievitazione deve essere infornata.

La Torta Pasqualina della  Liguria è un classico delle festività pasquali. Una complessa preparazione. La ricetta originaria prevedeva l’impasto di 33 panetti di pasta sfoglia che si dovevano trasformare in 30 sfoglia, oltre a quella di base, centrale e di chiusura. Gli strati si sono ridotti nel tempo. Preparata la pasta sfoglia e o brisè si deve pensare al contenuto. Si tratta, inoltre, di una amalgama di bietole, latte, pane raffermo sbriciolato, parmigiano reggiano e uova. L’insieme deve coprire i diversi strati delle sfoglia. Al centro, inoltre, si devono disporre dalle 4 alle sei uova per intero. Terminate le sfoglie con impasto deve essere ricoperta ed infornata. E’ buona da mangiare  sia fredda che calda.

Le torte salate

Anche in Lombardia vi è la Torta pasqualina lombarda. La pasta sfoglia, anche qui si narra, in origine 33 strati, deve essere condita con un impasto di pollo, cucinato con timo, maggiorana e scalogno, asparagi e piselli.

In Piemonte uno dei piatti tipici è ispirato ad una donna: le Uova alla bela Rosin. Le uova sode e poi svuotate devono essere riempite di una salsa di acciughe, tonno e maionese. Il rosso deve essere sbriciolato sopra e guarnito con insalata.

L’insalata pasqualina, invece, è tipica del Veneto. L’insalata deve essere condita con olio extravergine, uova di quaglia, asparagi, gamberi, olive verdi. Una preparazione tipica di variegata insalata.

 

A tavola  in Friuli Venezia Giulia si può cominciare con un Tortino di polenta con funghi e formaggio salato.

Infine, in Valle d’Aosta c’è  anche l’Antipasto misto alla valdostana.  Una salsa costituita da  pane con l’aceto, strizzato e posto in una terrina con  le acciughe, il tuorlo d’uovo, schiacciato con una forchetta, il prezzemolo e l’aglio tritati, poco sale e pepe

Elisabetta Donadono

Elisabetta Donadono, napoletana, giornalista, comunicatrice e sommelier dell’olio extravergine d’oliva ha ideato prima napolipost.com e poi il grandfood.it. Due esperienze editoriali che propongono una lettura nuova, positiva, emozionale e coraggiosa delle eccellenze d’Italia. Dall’arte al cibo, dal cibo all’arte, i percorsi giornalistici indagano l’arte ed il cibo, raccontandoli in modalità nuova, in chiave originale, in versione fantasiosa. Articoli che hanno anticipato ed anticipano la conoscenza di luoghi, prodotti, persone, oggetti utilizzando di volta in volta tutti i sensi. Il grandfood.it nasce dopo i libri Il Grand Food Campania ed Il Grand Food Lazio, due libri per circa 100 racconti di cibi ‘gustati’ attraverso i monumenti e l’arte osservata cucinando buon cibo. Il Grand Food, in versione web e sociale è una nuova sfida tutta da fare con e per i lettori!

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