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Cioccolato il cibo degli dei e della salute

Cioccolato il cibo degli dei e della salute. Sempre di più la scienza sta dimostrando che, soprattutto quello fondente che ha un maggior contenuto di cacao rispetto a quello al latte. Infatti, è un alimento salutare, oltre alle deliziose proprietà di gusto che lo hanno fatto denominare “cibo degli dei”.

Più alta è la percentuale di cacao nel fondente, più alto è il numero dei flavonoidi e altre sostanze benefiche per la salute.

Effetti sulla longevità

Per cominciare, uno studio olandese pubblicato su Archives of Internal Medicine durato 15 anni ha trovato che il consumo regolare di cacao riduce il tasso di mortalità.

Effetti sul cervello

Grazie ai flavonoidi, potenti antiossidanti, che migliorano il flusso di sangue nel cervello e aumentano la plasticità cerebrale, il consumo del fondente migliora l’elaborazione cognitiva, l’apprendimento, la memoria, la tolleranza allo stress e contrasta le malattie neurodegenerative e il declino mentale con l’età. Inoltre, il contenuto di triptofano (precursore della serotonina) e anandamide aumenta il tono dell’umore, riduce la percezione del dolore, combatte la depressione. Il contenuto di magnesio combatte l’insonnia. Infine, la presenza di metil-xantine (caffeina, teobromina) e probabilmente la stimolazione del rilascio di endorfine genera euforia.

Effetti su cuore e circolo

Inoltre, contiene nutrienti salutari per il cuore e il circolo come flavonoidi, metil-xantine, polifenoli (catechine, antocianine e proantocianidine), acido stearico. Questi principi hanno effetti antinfiammatori, possono aumentare il colesterolo buono (HDL) e ridurre il cattivo (LDL), dilatano i vasi e riducono la pressione arteriosa. Inoltre, la teobromina stimola il muscolo cardiaco. Il cioccolato fondente all’85% (extra-fondente) comporta livelli più alti di ossido nitrico, che incrementa il flusso sanguigno.

 

Uno studio pubblicato sul Journal of American College of Nutrition 2019 ha dimostrato che il cioccolato fondente può contribuire a controllare la pressione nelle situazioni di stress, che è un fattore di rischio per ischemia miocardica o cerebrale. Un articolo uscito sulla rivista Heart utilizzando i dati di oltre 20 mila persone monitorate per 12 anni sulle proprie abitudini a tavola, documenta che i consumatori abituali di cioccolato hanno un rischio di infarto ridotto dell’11% e un rischio di ictus più basso del 23%. I

In uno studio americano uscito sull’European Journal of Preventive Cardiology 2020 che ha incluso 6 ricerche per un totale di 336.289 partecipanti nell’arco di 50 anni, il consumo moderato di cioccolato più di una volta alla settimana comporta un rischio di malattia coronarica inferiore dell’8% rispetto a chi lo consuma meno di una volta alla settimana. Il consumo regolare di cioccolato comporterebbe anche minor rischio di fibrillazione atriale, secondo una ricerca pubblicata nel 2017 sulla rivista Heart che ha coinvolto 55.502 persone seguite per un tempo medio di oltre 13 anni.

Effetti sulla vista

ll consumo di cioccolato fondente ha effetti positivi sulla capacità visiva, secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista Jama Ophtalmology che lo ha comparato col consumo di cioccolato al latte. I ricercatori mettono in relazione questi effetti con i flavonoidi presenti nel cacao, che proteggono il sistema vascolare periferico compresa la retina.
Effetti sul sangue
Il buon contenuto di ferro lo rende un anti-anemico.
Effetti sull’intestino
Il cioccolato fondente grazie alle fibre migliora la qualità della flora e quindi la salute intestinale.

Effetti sui denti

Una ricerca giapponese uscita su New scientist afferma che il cioccolato con quantità di cacao pari all’80% aiuta a prevenire la formazione di carie e placca, grazie alla presenza di sostanze antibatteriche come i tannini, il fluoro e i fosfati.

Effetti sullo sport

Assumere cacao, incrementando l’apporto di sangue e ossigeno ai muscoli, migliora le perfomance sportive e il recupero dopo lo sforzo, combatte i crampi muscolari.
Effetti su obesità e diabete
Ovviamente, le calorie, lo zucchero, il grasso del cioccolato ne limitano l’assunzione nei diabetici e nelle persone obese. Tuttavia, uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association 2017 documenta che il consumo di cioccolato fondente abbassa il colesterolo LDL nel sangue di soggetti in sovrappeso o obesi. Il cioccolato fondente in ogni caso è da preferire. Esso  contiene meno zuccheri e grassi saturi. E’ complessivamente meno calorico. Il più calorico è il cioccolato bianco, che peraltro non contiene cacao (responsabile di tante proprietà benefiche del cioccolato). Poiché è molto saziante bloccando la produzione di grelina (ormone della fame), un consumo moderato di cioccolato fondente potrebbe rientrare in un regime bilanciato contro l’obesità. Anche nei soggetti diabetici, i polifenoli del cioccolato, assunto in piccole dosi, possono migliorare la sensibilità all’insulina dei tessuti periferici e di stimolare la produzione di insulina.

Controindicazioni

Il consumo va limitato in chi soffre di malattie epatiche (per il contenuto di grassi), di cefalea e reazioni pseudo-allergiche (per il contenuto di tiramina e beta-feniletilamina), di ansia e in gravidanza e allattamento (per le sostanze nervine), di malattie gastriche (può ridurre il tono del cardias).

 

Carlo Alfaro

Nato a Sant’Agnello il 30/11/1963, vive a Sorrento, con l’amata sorella e i suoi gatti. Medico pediatra, attualmente ricopre l’incarico di Dirigente Medico di Pediatria presso gli Ospedali Riuniti Stabiesi, è inoltre Consigliere Nazionale della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza (SIMA) e redattore della Rivista ufficiale della Società, RIMA. Appassionato di divulgazione scientifica, dal 2015 è giornalista pubblicista. Ama i bambini, il teatro, il cinema, la musica, i libri e la Natura. Adora recitare e scrivere testi, organizzare eventi culturali e stare sui social.

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