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VINO, la Calabria da degustare

Dalla esibizione di maschere carnevalesche di Alessandria del Carretto (Pollino), alla rappresentazione medievale della Festa del Pane (Altomonte) a balli e canti dei briganti di un tempo fino al mare con i racconti delle tonnare. Sono le tappe di itinerari proposti nell’ambito de Concours Mondial de Bruxelles che dal 19 al 22 maggio si svolge a Rende in Calabria.

Oltre alle degustazioni di circa 7 mila tra rossi e bianchi provenienti da 40 paesi ci sono opportunità di viaggio.

Da scoprire la  provincia di Cosenza,  Vibo, Pizzo e Lamezia ma anche le aree di Cirò, Melissa, Reggio Calabria e Bivongi.

Uno spaccato di Calabria, dalla Sila al mare, per apprezzare una terra antica e ricca di cultura, storia e natura, e dal ricco paniere enogastronomico.

I partecipanti

E quest’anno le iscrizioni alla 29 edizione della inziativa fanno balzare l’Italia al secondo posto con 1.396 iscritti, dopo la Francia (1.645) e prima della Spagna (1.368). E nell’alto numero di vini italiani in competizione insieme a regioni habituè del Concorso come Sicilia (202 etichette in gara), Toscana (186), Puglia (185) e Veneto (105), spicca la partecipazione della Calabria con ben 143 etichette, grazie all’importante lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Regione Calabria e da ARSAC – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese.

 

 Baudouin Havaux, presidente del Concours Mondial de Bruxelles

“Una “macchina” organizzativa consolidata che quest’anno torna in Italia, in Calabria, con grande entusiasmo e volontà di proporre nuove prospettive del panorama vitivinicolo italiano. Siamo convinti che questa splendida regione non mancherà di sorprendere tutti gli attori coinvolti nel Concorso e costituirà un valore aggiunto al prestigio della competizione, che va ad aggiungersi alla crescita delle adesioni da parte dei produttori internazionali e alla soddisfazione di immagine e di mercato che le aziende ottengono grazie alle medaglie”.

 

 Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria

“Arriveranno tanti imprenditori e, soprattutto migliaia di vini di altissima caratura. E poi ci saranno i calabresi. Dopo il successo ottenuto al Vinitaly, dimostreremo anche in questa occasione che abbiamo realtà che non hanno nulla da invidiare al resto del Paese e al resto del mondo, e che producono vere e proprie eccellenze. Le aziende calabresi stanno facendo passi da gigante, investendo molto sulla qualità, sulla sperimentazione, sulla competenza”.

Marcello Manna, sindaco di Rende

“Non è solo la mia città, ma la Calabria tutta ad ospitare questo evento così importante che contribuisce a promuovere aspetti fondamentali del nostro territorio come l’enogastronomia, il turismo, le nostre radici e la nostra storia. Questa terra ha l’ambizione di farsi valere, di farsi conoscere, di mostrare i suoi tesori non ancora del tutto scoperti”.

 

Gli incontri

Non mancheranno infine gli incontri tematici venerdì 20 e sabato 21 presso la Sala Nova della sede della Provincia di Cosenza: il 20 Maggio, alle ore 17.30 – Il turismo enogastronomico, palcoscenico della “Calabria Straordinaria” e a seguire alle ore 19.00 – Salute, quando il vino può allungare la vita. Sabato 21 Maggio, alle ore 17.30 – Vitigni autoctoni di Calabria, un viaggio senza tempo.

 

redazionale

Direttore del GrandFoood e di Napolipost

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