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Parmigiana di Melanzane, la ricetta dell’inventore

Chi ha inventato la Parmigiana di Melanzane? Vincenzo Corrado, ecclettico uomo, vissuto un secolo (seconda metà del settecento – seconda metà dell’ottocento) sicuramente è tra coloro che ne scrive una ricetta molto simile a quella che, oggi, prepariamo.

La Parmigiana di melanzane, la ricetta dell’inventore

La ricetta di una delle prime parmigiane di melanzane è senza sugo, ma con provola, basilico e fette infarinate e fritte. Gli ingredienti sono quelli che ancora, oggi, si utilizzano per la parmigiana di melanzane in bianco. Uniche varianti dell’epoca, sono lo spolvero di cannella e zucchero, che sicuramente dovevano servire ad ammorbidire l’amaro dell’ortaggio violaceo. Lo stesso doveva essere preventivamente trattato con il sale. Trattamento che ancora, ai nostri giorni, in molti realizzano.

L’arrivo tardi sulle tavole del pomodoro è compatibile con questa prima versione in bianco. Negli anni successivi la parmigiana assumerà il sugo di pomodoro come ingrediente fisso oltre che il parmigiano reggiano.

Molignane alla monaca

Del resto la fantasia di Vincenzo Corrado, Capo di Bocca del principe Michele Imperiali di Francavilla, non si è risparmiata. Il nome della ricetta ‘Molignane alla monaca’ ricorda il colore dei vestiti di quest’ultimi. Corrado per molti anni studiò e frequento il Convento dei Celestini a San Pietro a Majella. Dunque, il viola scuro della buccia delle melanzane gli ricordava qualcosa di simile agli abiti monacali.

 

Elisabetta Donadono

Elisabetta Donadono, napoletana, giornalista, comunicatrice e sommelier dell’olio extravergine d’oliva ha ideato prima napolipost.com e poi il grandfood.it. Due esperienze editoriali che propongono una lettura nuova, positiva, emozionale e coraggiosa delle eccellenze d’Italia. Dall’arte al cibo, dal cibo all’arte, i percorsi giornalistici indagano l’arte ed il cibo, raccontandoli in modalità nuova, in chiave originale, in versione fantasiosa. Articoli che hanno anticipato ed anticipano la conoscenza di luoghi, prodotti, persone, oggetti utilizzando di volta in volta tutti i sensi. Il grandfood.it nasce dopo i libri Il Grand Food Campania ed Il Grand Food Lazio, due libri per circa 100 racconti di cibi ‘gustati’ attraverso i monumenti e l’arte osservata cucinando buon cibo. Il Grand Food, in versione web e sociale è una nuova sfida tutta da fare con e per i lettori!

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